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Archeologia – Tesori di Apurimac – L’impronta di Antonio Raimondi

Il Museo Raimondi, istituzione promossa dall’Associazione Educativa Antonio Raimondi, patrocinata dall’Ambasciata Italiana e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lima, presenta la terza mostra della serie “Tesori”, che celebra la presenza di Antonio Raimondi nella provincia peruviana. L’esposizione è aperta al pubblico dal 30 giugno al 19 settembre, presso la Scuola Superiore di Formazione Artistica “Chabuca Granda”, Jr. Cusco 302, Abancay.

Antonio Raimondi, detto “Il Saggio”, è stato un naturalista, botanico, scrittore, geografo ed esploratore italiano che, sin dal suo arrivo in Perù, nel 1850, ha dedicato la maggior parte della sua vita a questo Paese, descrivendone accuratamente la natura in quaderni e appunti e diffondendo il risultato delle sue ricerche attraverso l’insegnamento universitario, diventando, senza dubbio, il più noto scienziato del Perù nella seconda metà del XIX secolo. L’opera di Raimondi costituisce la base per la conoscenza del patrimonio culturale e naturalistico del Perù, poiché Raimondi, da vero enciclopedista, raccoglieva campioni di specie vegetali, animali e minerali di ogni genere, classificava dati e disegnava illustrazioni che si conservano in diversi musei, biblioteche e archivi della nazione peruviana. In Apurimac, Raimondi ha sviluppato la pienezza delle sue sfaccettature scientifiche. Le sue cronache e la sua esperienza di viaggio in questa regione sintetizzano le caratteristiche essenziali del Perù: i suoi scenari naturali estremi, la sua storia ricca e antica, la sua straordinaria biodiversità e la sua cultura vivace e vibrante.

  • Organizzato da: Museo Raimondi
  • In collaborazione con: AEAR-Museo Raimondi