L’ICPNA, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, presenta la mostra “Camandona: riscatto e antologia”, curata dalla rinomata critica d’arte contemporanea Élida Román. Si tratta di un omaggio all’opera dell’artista italiano Ugo Camandona, che ha esercitato una gran influenza sugli artisti della sua generazione. L’esposizione è prodotto di una lunga ricerca e comprende documenti inediti. Sono opere originali e mostrano le diverse sfaccettature e tappe della sua produzione artistica, rendendo visibile la ricchezza della traiettoria artistica di Ugo Camandona.
La mostra può essere visitata gratuitamente i martedì e mercoledì dalle 10:00 alle 18:00 e dal giovedì al sabato dalle 10:00 alle 20:00 presso la sede ICPNA di Jr. Cuzco 446, previa prenotazione al link che segue: https://bit.ly/3e3BCsZ. (Capacità limitata)
Italiano di nascita, piemontese che rivendicava le sue radici con sobrio orgoglio, Ugo Camandona arrivò in Perù nel 1954, a 30 anni e con un’esperienza creativa e conoscenze tecniche amplie e diverse. Nel nuovo continente sarebbe poi morto nel 2001.
Camandona -DONÁ, come ha firmato le sue opere- è stato un artista versatile, che ha fatto incursione nella pittura, nel disegno, nell’incisione, nella scultura e nella ceramica. Ma è stata la sua proposta di un’opera pittorica a tema onirico, abitata di erotismo, umore e sensualità che convivono e si complementano, quella che ha trovato la maggiore adesione nel periodo dal 1960 al 1980, che è rimasta come suo sigillo personale nell’immaginazione locale. Compilare, antologare, rivalidare la sua opera -che ha abbracciato anche la promozione artistica- si presenta come un riconoscimento necessario e una giusta revisione di un’espressione vitale di chi decise di apportare il proprio bagaglio italiano alla terra che lo accolse e che decise di adottare.