In occasione dei centosessant'anni dal riconoscimento del Regno d'Italia da parte della Repubblica del Perù, avvenuto il 7 aprile 1862, l'Ambasciata d'Italia in Perù e l'Istituto Italiano di Cultura di Lima presentano il libro di Rocío Valencia Haya de la Torre, che offre una visione sul contributo italiano alla formazione civile e politica della nazione peruviana. Tale processo di formazione ha ricevuto un forte impulso dalla numerosa comunità di cittadini italiani emigrati sulla costa del Pacifico meridionale, specialmente tramite alcune personalità della vita pubblica del Perù. In particolare, risalta il legame intessuto con l'Italia da Riva-Agüero, Mariátegui e Haya de la Torre. Tali personalità sono state influenzate dall'esperienza italiana, non solo negli aspetti politici, ma anche in termini di affinità intellettuale e sprituale: si tratta di figure di spicco, portatrici di visioni sociali e politiche molto diverse tra di loro, e persino opposte. È dunque con grande piacere che accogliamo questo contributo ricco di spunti per comprendere meglio il profondo e duraturo vincolo che unisce Perù e Italia.
Rocío Valencia Haya de la Torre è docente, ricercatrice, giornalista e poeta; parla spagnolo, inglese e francese. Laureata in Studi Demografici, Comunicazione e Sviluppo Sostenibile all'Università di San Martín de Porres, con Specialità in Gestione della Comunicazione dell'Instituto IRCOM (Francia). Possiede un Master in Letteratura, Lingue, Patrimonio e Civiltà dell'Università di Angers (Francia), oltre a una Laurea in Lingua, Letteratura e Civiltà Spagnola dell'Università di Nantes (Francia). È anche laureata in Giornalismo all'Università Complutense di Madrid (Spagna). Autrice di vari saggi storici e di sillogi poetiche.
Partecipano all'incontro Hugo García Salvatecci, filosofo; Carlos Roca Caceres, Politologo; Hugo Neira Samanez - sociologo e storico (collegato in diretta dal Cile).
Posti limitati. Iscrizioni a: iiclima@esteri.it