A seguito del successo della XXI Triennale di Milano, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, lancia la prima edizione dell’Italian Design Day – IDD 2017. Questa speciale iniziativa intende promuovere il design italiano contemporaneo con numerosi eventi in circa 100 città nel mondo coinvolgendo grandi nomi del design italiano, imprenditori, critici, docenti, comunicatori e designer “Under 35” per illustrare la storia e le nuove tendenze di un settore in cui l’Italia offre, da sempre, eccellenze uniche al mondo.
Il design permea i campi della cultura, dell’arte e della filosofia e il suo successo si fonda sulla sapienza dell’artigianato, sullo spirito di sperimentazione e soprattutto sulla bellezza artistica applicata agli oggetti. Quello italiano, in particolare, nasce dall’idea che la bellezza possa e debba applicarsi ai prodotti di uso quotidiano, esercitando una forte influenza sul costume e la società, collegandosi al continuo rinnovamento dei gusti e delle mode. Attraverso il design, oggetti di uso comune come lampade, sedie, pentole e biciclette possono aggiungere bellezza e fascino alla nostra vita. Il 2 marzo alle ore 19:00 l’Istituto Italiano di Cultura di Lima ospiterà, nell’Auditorium Pier Paolo Pasolini, la presentazione della conferenza “Il mio design italiano: passato, presente e futuro del mestiere che riprogetta il mondo”a carico dell’architetta Francesca Lanzavecchia, prescelta dal Comitato Scientifico della Triennale di Milano quale “Rappresentante del Design italiano” per il Perù.
Francesca Lanzavecchia nasce nel 1983 a Pavia. Si laurea in disegno Industriale al Politecnico di Milano. Frequenta il Master della Design Academy di Eindhoven, laureandosi nel 2008 con lode. Nel 2010 fonda insieme a Hunn Wai lo studio Lanzavecchia + Wai con sede a Pavia e Singapore. Nel corso di questi anni ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui l’”Innovation in Inclusive Design Practice Award 2015” del Royal College of Art. Ha collaborato con importanti firme tra cui Alcantara, AgustaWestland , Cappellini, NODUS Samsonite e Tod’s e con istituzioni culturali come la Triennale di Milano, il MAXXI di Roma e il Royal College of Art di Londra.