Il XXVII Festival del Cinema Europeo è organizzato dalle Rappresentanze Diplomatiche dell’Unione Europea e dalla Filmoteca della Pontificia Universidad Católica del Perú.
Italia participará con las siguientes películas:
La nostra terra (Italia, 2014), di Giulio Manfredonia, con Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Nicola Rignanese.
Nicola Sansone, proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, viene arrestato. Le sue proprietà sono confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale, incapace di gestirle per negligenza e incompetenza. Ad aiutarli, dal Nord viene mandato Filippo, esperto antimafia, un uomo da scrivania, che conosce bene leggi e regolamenti ma è inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. Filippo riesce a sperimentare il vero sud con tutte le sue contraddizioni, il suo fascino, le speranze e la creatività.
La sedia della felicità (Italia, 2013) di Carlo Mazzacurati, con Isabella Ragonese, Valerio Mastandrea, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando, Antonio Albanese, Giuseppe Battiston, Katia Ricciarelli, Raul Cremona, Marco Marzocca, Milena Vukotic y Roberto Citran.
È l’ultimo film del regista Carlo Mazzacurati, scomparso prematuramente nel 2014. Bruna è un’estetista che fatica a sbarcare il lunario. Tradita dal fidanzato e incalzata da un fornitore senza scrupoli, riceve una confessione in punto di morte da una cliente, a cui fa la manicure in carcere. Madre di un famoso bandito, la signora Norma ha nascosto un tesoro in gioielli in una delle sedie del suo salotto.
La mossa del pinguino (Italia, 2013) de Claudio Amendola, con Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi.
Primo film dietro la cinepresa per il famoso attore romano. Una storia di sport e relazioni umane: Bruno è un marito e padre affettuoso, ma inaffidabile. Passa le notti a pulire i pavimenti di un museo romano, insieme all’amico di sempre Salvatore. Dopo aver visto un servizio televisivo sul curling, disciplina sportiva, secondo loro, non troppo lontana dal loro lavoro, decidono di partecipare alle selezioni per le olimpiadi d’inverno che si terranno a Torino. Per completare la squadra, reclutano Ottavio, ex vigile urbano, e Nemo, mago del biliardo.
Tutti i santi giorni (Italia, 2012) de Paolo Virzì, con Luca Marinelli, Thony, Katie McGovern, Robin Mugnaini, Micol Azzurro.
Guido e Antonia (interpretata dall’attrice e cantante italiana Thony) sono una coppia che a prima vista non ha nulla in comune: le loro personalità sono completamente opposte, così come i loro orari di lavoro. Lui è un tipo timido che lavora di notte come portiere in un albergo; lei è una donna ribelle, ma molto vicina al proprio partner, che lavora di giorno in una ditta di autonoleggio. La loro situazione si complica quando decidono di avere un figlio.
Italian movies (Italia, 2013) di Matteo Pellegrini, con Filippo Timi, Aleksey Guskov, Neil D’Souza, Michele Venitucci, Eriq Ebouaney.
Opera prima del regista Matteo Pellegrini. Un gruppo di addetti alle pulizie lavora durante il turno di notte negli studi di produzione dove si registrano le soap televisive italiane. Trovando la porta aperta della stanza dove sono immagazzinate le telecamere e le attrezzature, l’indiano Dilip ha un’idea: filmare il matrimonio di un amico come regalo. Presto l’idea si converte nella seconda fonte di reddito per tutto il gruppo, cambiando le loro vite per sempre, fino a quando decidono di utilizzare durante la notte gli studi vuoti per filmare storie vere di gente reale.