Curzio Malaparte – scrittore, giornalista, polemista, “teorico politico”, uomo di teatro e uomo di mondo – in tre occasioni della sua vita diventa anche fotografo.
Oltre a essere stato un grande autore letterario, Malaparte fu un reporter consapevole della “verità” dell’immagine fotografica e a suo agio nella ricerca del momento decisivo in cui testa, occhio e cuore si trovano sullo stesso punto di vista.
La mostra, composta di 40 fotografie rarissime, è un vero e proprio reportage fotografico, che ricompone i tasselli di tre viaggi di Malaparte: nel ’39 in Eritrea inviato dal Corriere della Sera, nel ’41, durante la guerra nei Balcani e nel ’56 in Cina.
L`esposizione resterà aperta fino al 21 di maggio.
Entrata libera