In questo seminario vengono affrontati gli aspetti caratteristici di un linguaggio musicale che si estende dall’inizio del ‘900, fino alle più attuali declinazioni stilistiche. Il jazz è un approccio alla vita quotidiana, ed è compito dell’artista tradurre queste esperienze in un linguaggio universale, come universali sono le sensazioni che accomunano tutti gli esseri umani, oltre ogni preconcetto e distanza culturale. In questo equilibrio è necessario però non venire meno ad un doveroso tributo nei confronti delle preziose tradizioni, per evitare che la sconfinata scelta di sfumature si riduca ad uno schema sintetico e privo di umanità. Niccolò Faraci, leader del quartetto Motel Kaiju presenterà brevi filmati originali, schede da distribuire tra il pubblico, e spontanei momenti di scambio ed argomentazione. Come integrazione è possibile creare un piccolo set di strumenti simili alla configurazione normalmente utilizzata nei concerti, per eseguire alcuni esempi pratici ed estratti dal repertorio di Motel Kaiju.
Rivolto agli studenti, artisti, persone interessate all’equilibrio tra tradizione ed innovazione.
Ingresso libero.
